lunedì 25 agosto 2008

Mr. Hyde e gli Spara-girini

Quel venerdì sera la mia coinquilina piomba in camera mia e mi trova a letto con...una scatola di Oro Ciok da una parte e telecomando dall’altra, come nella migliore tradizione western.
Assolutamente non esco! Ormai ho la mia tutona rossa da casa stile Gabibbo, figurati se ho voglia di mettermi in tiro, truccarmi, farmi i capelli, ecc. Assolutamente no! Non posso perdermi l’ultima puntata di Ugly Betty.
Insomma, tempo un’ora e sono in macchina con la mia amica diretta verso una festa che sounds good come la Heineken e mi devo ricredere. Ambiente cool, bella gente, ottimi cocktails, appunto, ottimi cocktails. Al terzo drink ridiamo e scherziamo con un tipo e i suoi amici quarantenni, ricchi, belli e affermati che organizzano feste tipo free drink (a 40 anni, e t’ho detto tutto). Per gioco finiamo la serata a darci bacini sul naso, poi bacini sulle labbra: 'mbriache come poche e ridendo come oche. Beh, a volte bisogna togliere la divisa da signorina Rottemeier e fare un po' la Marilyn. Ma forse è questo che ci frega.
Dicevo, siamo ai bacini sulle labbra PER SCHERZO, quando ad un certo punto arriva uno di questi e mi infila la lingua in bocca. Non per scherzo. Una vera pomiciata in pubblico. Io lo allontano tra lo sconvolto, l'imbarazzato e il divertito: "Ohhh, ma che fai?", sbotto io. "Scusami scusami", fa lui, "Mi sono fatto prendere dalla cosa...". E la cosa finisce lì.
Il giorno dopo il tipo mi invita per un caffè o aperitivo, che non so come si trasforma in pizza alle 10 di lunedì sera, per farsi perdonare, dice lui.
Sinceramente ero un po’ incuriosita da un Anta. Dopo una serie di trentenni studenti-sognatori-disoccupati, non mi dispiaceva l'idea di un quarantenne, affermato nel mondo del lavoro, che mi risparmiasse la lagna del "Cosa farò da grande?" e che avesse altri progetti diversi dallo scalare l'Everest in perizoma o diventare capo stazione a Johannesburg.
E poi dicevo, un pluriquarantenne le donne le conosce. Eccome. Figurati. Saranno un libro aperto.
Esco per questo quasi appuntamento al buio con un misto di curiosità e terrore, terrore che fosse noiosissimo come la maggior parte degli uomini che incontro. Ho una sfiga.
E invece, ragazze mie, non lo ricordavo così carino: capelli grigi, occhi verdi, bel sorriso, super galante. Mi porta in un posto carinissimo, chiaccheriamo per tutto il tempo di viaggi, lui ha girato il mondo. Dividiamo anche una crema catalana come due fidanzatini.
Usciamo, facciamo un giro in macchina e vedo che parcheggia nella piazza di una chiesa. Continuo a chiaccherare un po’ imbarazzata anche se vorrei andare a casa, e lui che fa? Tipo sturalavandini si attacca alla mia bocca, ed io, come una cretina, con la frase a metà, che cerco di staccare 'sta ventosa. Mi metto a ridere, e dico: "Ma sei scemoooo? Ma tu fai sempre così alla sconfidata?", e lui: "Scusami, ne avevo proprio voglia...". Sono un po’ sconvolta per il cambiamento repentino un po' da Dr. Jekyll e Mr. Hyde, però bacia bene. Quindi dico, vabbè per un bacino. Quando però prende la mia mano e se la mette sul pacco, penso, NO! NO! NO! Questo non va! La tolgo, lui incassa e continua a baciarmi. Dopodiché riprende la mia mano e aridaje sul pacco. Io inizio ad essere molto a disagio, quando riprende per la terza volta la mia mano e la rimette lì non ci vedo più: "Riportami a casa", "Ma dai", e io: "No, davvero, non mi va". Mi riporta a casa in silenzio. Avrei voluto il sedile con l'auto espulsione.
Sotto casa mia il genio fa: "Salgo?"
EEEEHHHH??????
No guarda, non ci siamo proprio capiti. Se vuoi imparo l'aramaico e te lo ridico!! Ma dov'era quell'Anta che leggeva le donne come un libro aperto, che sapeva come comportarsi? Insomma, Mr. Hyde sparisce dalla circolazione. E io penso che il cretino sia proprio lui, perché io, quasi di sicuro, al secondo appuntamento, al caro Mr. Hyde gliel'avrei data. Ma acciderbolina, un po' di suspence, un batticuore di un giorno. Non sono una santarellina, capita di fare sesso al primo appuntamento, ma la parola d'ordine è feeling con l'altro, sentirsi a proprio agio. Ma lui non si è nemmeno accorto che ero spiaccicata sul finestrino come la gattina di Pepè la puzzola! Dov'è il savoir-faire degli uomini maturi? Sembrano ancora più persi e frastornati dei trentenni. E questa è cosa è spaventosa.
Per cercare di capirci qualcosa sto leggendo un libro fantastico, Gli uomini vengono da Spermopoli e le donne da Ovolandia. Le vere ragioni (biologiche) delle differenze tra i sessi, di tale Joe Quirk.
Non vi voglio tediare, ma nella prima pagina lo scrittore si pone la domanda del secolo: Perchè lui non è capace di Impegnarsi? Perchè lei vuole sempre parlare di Relazione? Perchè lui cerca di Portarmi A Letto prima ancora di aver concluso i convenevoli della presentazione? Perchè mi tocca sempre Farla Tanto Lunga prima di riuscire a Portarmela A Letto?
Quirk dice che il problema sta tutto nel fatto che l'uomo produce milioni di spermatozoi e li può sprecare e buttar via a piacimento. La donna, invece, impiega circa un mese per produrre un unico e prezioso ovulo. Quindi, il modo di rapportarsi al sesso e alle relazioni cambierebbe a causa di questa caratteristica biologica.
Tutto quiiiii??? È solo una questione biologica e fisica??? Non abbiamo un cervello??? Va beh che l'Uomo (inteso come essere di genere maschile) non ha abbastanza sangue per irrorare contemporaneamente pene e cervello, ma mamma mia!
In conclusione, gli uomini sono degli esseri “straordinari”, come ho già detto altre volte, e più vado avanti e più mi rendo conto che a volte si perdono in un bicchiere d’acqua, però vogliamo mettere il batticuore? Un uomo, a volte, sa come farci battere il cuore e lo fa maledettamente bene, accidenti! Il problema è: quanto durerà? Come ha fatto ha nascondere così bene la fregatura? Quando riavverrà nuovamente la trasformazione e il meraviglioso Dr. Jekyll di cui ci siamo innamorate (un medico non guasta mai!!) sarà rimpiazzato nuovamente da quel bastardo di Hyde, pronto a spezzarci il cuore...again...Ma non pensiamoci! Godiamoci il batticuore, sfrecciamo a tutto gas a bordo di quel fantastico motore che muove il mondo, l’Amore. E quando la fregatura arriva dobbiamo essere pronte a raccogliere i pezzi e rilanciarci nella mischia, forti come sempre.
E se invece non arrivasse mai, quella tanto temuta fregatura?
Pensiamoci, durante il batticuore.
Chia